Aurora

Aurora

Perché leggere libri “scomodi”?

di Alice von Tannenberg Se in teoria una delle leggi che governano la carta stampata dovrebbe essere la libertà di espressione, nei fatti non lo è: lo dimostrano le recenti “riscritture” di alcuni classici novecenteschi e il vaglio sempre più attento di contenuti potenzialmente “offensivi” da parte di figure designate …

“LA STORIA LA SCRIVONO I VINCITORI”

Riflessioni intorno al ruolo della storia nella società contemporanea Nel 1076 Sant’Anselmo d’Aosta, alimentato da buoni propositi e ferrea fede, decide di dimostrare l’esistenza di Dio, così nel suo Monologion parte da un ragionamento molto semplice: se nel mondo esistono diversi gradi di perfezione, deve necessariamente darsi un grado di …

Un’altra vita

Siamo stressati, ansiosi, timorosi, in collera; per risolvere i nostri problemi ci affidiamo a farmaci e sedute dallo psicologo. Siamo limitati. Abbiamo la costante sensazione di essere soli e non riusciamo a sopportarlo. Soli, in una società così densamente popolata. Soli, in delle città così affollate. Ma non c’è da …

L’America è qui. Siamo soltanto diventati troppo ciechi per rendercene conto.

Quando non ci sarà più nessuno a leggere D’Annunzio, a guardare i film di Bertolucci, a commuoversi per la voce di Pavarotti, a svenire guardando un quadro di Botticelli agli Uffizi, ad incantarsi davanti alle creazioni di Valentino, a gustarsi una carbonara ed un bicchiere di rosso, ci potremo considerare ufficialmente estinti dentro, senza nessun’altra possibilità di ritorno e la colpa sarà della collettività e a batterci il petto saremo tutti.

Sensibilità e censura, ovvero le cose che non si possono dire

di Alice von Tannenberg Negli ultimi anni stiamo assistendo a un inasprimento della censura nell’ambito dell’espressione e del linguaggio. Niente di nuovo sul fronte occidentale, dato che la censura esiste da sempre, per quanto al giorno d’oggi la si ritenga ormai superata: quante volte, nella nostra dabbenaggine di individui progrediti …

Mito e Retelling: tra storia, letteratura e interpretazione

Di Elisabetta Buonavolontà La parola “retelling”, tradotta come “riscrittura”, sta prendendo sempre più piede nel campo editoriale e nel lessico di bookstagrammer e booktoker. Ogni volta che si entra in libreria gli scaffali sono pieni di titoli come “La canzone di Achille”, “Circe”, “Clitemnestra”, “Arianna”, “Elettra” e una serie di …