Società
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I sani che hanno portato il mondo sull’orlo della catastrofe

Di Maria Antonova Sono proprio i cosiddetti “sani”, moralmente corretti, obbedienti, vaccinati, pacifisti da tastiera e decostruiti ad aver portato il mondo sull’orlo della catastrofe. Quelli che si sono sempre proclamati i migliori, i più evoluti, i più democratici, inginocchiandosi davanti a ogni ideologia e potere sovranazionale. Durante la pandemia …

The new world order: ormation of a multipolar world and the role of Russia

Il 24 aprile 2025, il socio di Aurora Andrea Giumetti ha avuto il privilegio di poter intervenire alla conferenza internazionale “The new world order: ormation of a multipolar world and the role of Russia”. Il simposio, organizzato dall’Accademia delle scienze russa, si è tenuto nella sala rossa del Metropol di …

Italia euromediterranea. Non un ritorno indietro, ma un ritorno in alto

Di Maria Antonova L’Italia, nel contesto geopolitico, viene spesso percepita come un’estensione delle dinamiche centro-europee, vincolata ai parametri economici di Bruxelles, parte integrante dei dispositivi militari della NATO, allineata a un Nord tecnocratico e post-identitario. L’Italia non è però solo uno stato europeo, è una civiltà mediterranea. Riconoscere l’Italia come …

Il consumo come anestesia

Di Maria Antonova Anestetizzati dal superfluo, abbiamo smesso di sentire il necessario. Per decenni la lotta politica è stata figlia del bisogno. Erano la fame, la miseria, l’alienazione operaia che generavano conflitto, le piazze che si riempivano di corpi e le fabbriche di slogan. Oggi, invece, viviamo in un tempo …

Papa Leone XIV e il Cristo “romano- occidentale” 

Di Alex P. In un precedente articolo sul Pontificato Gesuita di Francesco, pensavamo che il suo neo-marxismo in forma di teologia della liberazione ulteriormente secolarizzata avesse fallito il suo obiettivo storico, per quanto da un punto di vista mediatico e comunicativo Francesco abbia abilmente riportato al centro talune questioni della …

L’Ipocrisia del Primo Maggio: dal lavoro che ci incatena al fare che ci libera

Di Vincenzo Pellegrino Ogni Primo Maggio le piazze si trasformano in un mosaico di colori e voci. Bandiere sventolano al ritmo di canti che celebrano la lotta dei lavoratori, mentre dai palchi risuonano discorsi sulla “dignità del lavoro”. È una giornata che dovrebbe incarnare il trionfo dei diritti conquistati, un …

La svastica nel celeste Impero. La guerra cognitiva cinese e il progetto di unità europea

Di A. P. Secondo lo storico bordighista marxista A. Peregalli, Mao fu anzittutto un nazionalista integrale identitario “Han”, massimo protagonista di una rivoluzione nazionale borghese in un contesto asiatico – ben più o ben prima che un comunista o marxista; fu il laeder cinese, non il Führer, l’autentico antistalinista e …