Venerdì 5 aprile, alla Sala Frau di Spoleto, il secondo appuntamento della rassegna sul cantautorato italiano in compagnia della Fondazione Lucio Dalla.
Sulla scia del Nobel per la letteratura consegnato a Bob Dylan l’Associazione Aurora propone una rassegna di reading incentrati sulla musica e sulle liriche di alcuni dei più grandi cantautori italiani, allo scopo di dimostrare come questi possano essere considerati, oltre che grandi personaggi del panorama musicale italiano, poeti nel vero senso della parola.
Questo terzo appuntamento è dedicato a Lucio Dalla.
Il poliedrico cantautore bolognese nasce il 4 marzo 1943 e ci lascia improvvisamente il 1 marzo 2012, nel mezzo di un tour europeo. E’ stato uno dei protagonisti del panorama musicale italiano: comincia a suonare sin da giovanissimo fino a raggiungere la notorietà, negli anni ’60, con il suo riconoscibile stile, versatile ed innovativo, muovendosi tra il funk, lo scat e il blues, oltre che il folk.
In 40 anni di attività musicale ha regalato brani memorabili a partire dalle struggenti canzoni d’amore sino a brani socialmente impegnati. Le sue canzoni, spesso ironiche, estremamente metaforiche, destreggiandosi tra sacro e profano, sono al tempo stesso cariche di profonda poesia e umanità.
Parteciperà all’evento Andrea Faccani, presidente della Lucio Dalla Fondazione (nonché cugino del cantautore), il quale narrerà l’opera artistica di Lucio e il suo amore per la bellezza. A seguire Stefano Fucili, musicista e compositore, autore di alcune canzoni scritte insieme all’autore bolognese, parteciperà all’evento con un suo personale tributo.
Durante l’evento sarà possibile accompagnare l’ascolto con un calice di vino cileno proveniente dal commercio equo-solidale: il vino proviene da “Viña Chequen”, un’impresa costituita nel 2002 da dieci produttori vitivinicoli della provincia di Talca, Cile, con il fine di migliorare le condizioni lavorative di tutti i lavoratori coinvolti nella filiera vitivinicola e la promozione di varie attività sociali (tra cui sostegno scolastico per i figli dei lavoratori).
“Il pensiero come l’oceano non lo puoi bloccare, non lo puoi recintare.”
Lucio Dalla