Di Esteta Armato
“Mi contraddico? Sì, mi contraddico, io sono vasto, contengo moltitudini”.
In tempi Apocalittici come quelli odierni, uno spirito angelico dev’essere quanto più possibile demoniaco e questo non è solo l’ennesimo paradosso nell’epoca dei paradossi, ma una necessità.
Laddove ci vogliono prevedibili e inoffensivi, abbracciando la contraddizione diamo via al risveglio, che passa per l’ammissione della nostra intrinseca, in quanto umani “troppo umani” ambiguità, dualità, angelidemoniaticità. La bellezza – quella autentica – ferisce e guarisce allo stesso tempo e non può esistere senza tensione. La luce e l’ombra da sole possono distruggere ma non possono creare. Un angelo deve conoscere il volto del suo demone: solo chi accetta di essere duplice può essere. Il nemico è l’ameba, non il demone, anch’egli angelo a sua volta.
Prendere posizione: la bellezza non è mai neutrale: è un atto politico, un’arma contro l’indifferenza, guanto di sfida ad una vita di compromessi.
La bellezza mette terrore, la bellezza disturba, la bellezza acquieta, la bellezza eleva, la bellezza è pace, è guerra.
La bellezza tenta, oltraggio alla nostra santità, ma è un trauma necessario.
Noi non siamo Dio e non neghiamo la carne, e vi cediamo, ma ce ne pentiamo e desideriamo la grazia eterna, che ci sia concesso e perdonato qualche peccato in più in terra per lenire il dolore di un tempo apatico.
Ma che il peccato sia virtuoso se virtuoso può essere un peccato
Uccidere è un peccato ma si può essere virtuoso nell’omicidio,
Cerca di decidere chi essere, solo attraverso uno scontro violento con te e stesso puoi farlo.
Sanguina, con orgoglio la bellezza è lotta, è dualità, è contraddizione è intelligenza e l’intelligenza è vita.
È lì che si nasconde l’angelo demoniaco: nella capacità di essere tutto e il contrario di tutto, capace di illuminare tanto quanto di oscurare di distruggere, tanto quanto di creare.
Nell’epoca del condizionamento mentale, l’angelo demoniaco condiziona, e si autocondiziona. Avere un gusto personale è un atto rivoluzionario. Sei controllato e circondato da immagini, suoni e mode, il tuo cervello è in pasto ai lupi, vogliono papparselo, abbi il coraggio di guardare oltre, di costruirti un’estetica tua, di difenderla con tutte le tu forze: diventa una minaccia. Un’anomalia.
In un mondo che premia la mediocrità, sarà la tua resistenza.
Risveglia, provoca e se serve ferisci, fagli male ma ti prego non lasciarli dormire! Svegliali! Che riprendano il controllo del loro intelletto!
Non c’è vita senza di esso! Se la coscienza è solo umana, l’intelletto è di tutte le forme viventi! Anche i batteri sono intelligenti, come potrebbero sopravvivere altrimenti! Anche la macchina è divenuta intelligente. Anche la macchina vive adesso.
Che riprendano il controllo del loro intelletto! Sembrano averlo perso. La bellezza aiuterà a ritrovarlo.